giovedì 24 maggio 2012

100 Milioni di Euro! Blue Star™ Airline raggiunge le stelle!


Yuba County è una tranquilla cittadina di 70.000 abitanti nella valle del Sacramento, da sempre orgoglio verde della California, fondata su un'economia di agricoltura genuina, pesca e allevamento. Il 17 Settembre dello scorso anno, Jack London registra nell'ufficio in fondo alla quinta strada una compagnia aerea. Oggi, quell'ormai gigantesco palazzo blu che sovrasta la fifth street, accoglie al suo interno turisti, uomini d'affari, giornalisti e curiosi da tutto il mondo. Accorrono in massa per ottenere un posto in prima fila nel salone d'ingresso, mentre l'aria di festa è palpabile nell'aria e la spasmodica attesa è scandita secondo per secondo da un mega schermo posto al centro della parete. Quel mega schermo è collegato con gli uffici di contabilità, e aggiorna, ora per ora, il valore dell'azienda. E sono tutti intenti ad aspettare che scocchi la mezzanotte, che l'aggiornamento indichi quel mitico valore di 100, che vuol dire Cento milioni di Euro. Una cifra sontuosa, che da l'idea di quanto sia cresciuto quel piccolo vettore. Ma la firma sull'impresa è il tempo impiegato per raggiungere quel valore, 8 mesi.
Accade tutto in pochi attimi: prima sullo schermo appare "100 MLN!!!", seguito da assordanti urla da stadio e decine di bottiglie che si stappano. Poi, appena attenuata l'euforia, la festa si sposta fuori dagli uffici, dove il cielo tinge dei colori più vivi, uno spettacolo pirotecnico entusiasmante. Acclamato a gran voce, il CEO della compagnia, da tutti designato come primo artefice di questo successo, nel suo discorso ringrazia vigorosamente chiunque abbia partecipato direttamente e indirettamente all'impresa.
"Il risultato che oggi festeggiamo" afferma London "fornisce degli spunti fondamentali per approfondire un'importante riflessione sui punti di forza e sui punti di debolezza della compagnia, e apre la strada a progetti sempre più ambiziosi. E' mia premura far si che questo risultato non sia un punto di arrivo, bensì una solida base di partenza per progetti futuri ancor più importanti. Quel numero a tre cifre, infatti, è da leggere in chiave sicurezza. La sicurezza nei propri mezzi, in un progetto che è carico di soddisfazioni e in un impegno che non tarda a portare i suoi frutti".
Gli alti dirigenti hanno, poi, rimarcato l'importanza di questo traguardo ed elogiato le capacità del carismatico London, rinnovando con sempre maggior entusiasmo la fiducia nei suoi confronti. Il presidente della compagnia, infatti, si sbilancia: "Il risultato che ha raggiunto la Blue Star™ Airline ha un elemento unico nella storia del sistema MyAirline, ed è la rapidità della sua crescita. La compagnia ha raggiunto il valore di 100 Milioni di Euro in soli 231 giorni di attività. Un'ascesa di questa portata ha costituito le prospettive di sviluppo per raggiungere la Leadership nel suolo americano. Indubbiamente, il lavoro di London e dei suoi collaboratori è stato indispensabile in questo senso, e questo rende indispensabile la sua presenza per dare continuità alla strada che lui ha intrapreso".
La festa di questa sera segna un importante giro di boa, sia per il giovane manager, sia per la sua compagnia. London, tra dissensi e critiche continua a mietere successi, conquistando la fiducia e la stima della dirigenza e dello staff. La Blue Star™ Airline ridefinisce i limiti strutturali di crescita delle compagnie, mostrando un tasso di crescita inedito e un indicatore di redditività stupefacente. Il manager londinese, ha così realizzato una concezione di vettore di indubbia sicurezza e professionalità, da tempo ricercato nel panorama americano. Ora l'obiettivo è entrare nella top100, la strada indicata è la riconversione rapida della flotta ed una forma di offerta sempre più efficiente. Per quanto i numeri scandiscono impietosamente la difficoltà che comporta il raggiungimento dei prossimi traguardi, si ha la netta sensazione che qui a Yuba da oggi sarà tutto più facile.

lunedì 7 maggio 2012

London riprende in mano il vecchio progetto! Si ricomincia!


Sede centrale di Yuba County

Il buon vecchio progetto che fu presentato durante l’assemblea del consiglio di Febbraio, oramai, sembrava essere definitivamente abbandonato. Forse, come alcuni sospettavano, il tempo a disposizione non lo consentiva. O forse, come i più malfidenti ipotizzavano, il tasso di avidità del manager londinese è in netto calo rispetto alle legittime pretese derivanti dal glorioso passato. I più, però, propendono per la prima ipotesi, dato che, visto in numeri, il progetto dà innegabilmente un effetto sorprendentemente impegnativo per qualsiasi concorrente del rango della Blue Star™ Airline: 65 Bombardier DHC-400 (377 Mln), 11 Hangars (3,8 Mln), 260 nuovi membri dell' equipaggio (0,4 Mln), 11 nuove raffinerie di petrolio (1,1 Mln) e un nuovo fondo di investimento dedicato all'acquisto di carburante (15 Mln). Il tutto con una data di scadenza fissata dal progetto stesso entro fine marzo. Effettivamente arduo, anche per chi è abituato ai successi. Ma sarebbe dovuto essere il definitivo decollo del vettore, l'affermazione decisiva che necessitava la compagnia per entrare nell'olimpo delle grandi. E poi c'è anche da sottolineare che non è di certo la prima volta che i piani del giovane londinese al comando della compagnia risultino così incredibilmente impegnativi, ed è proprio grazie alla loro riuscita che il giovane carismatico ha costruito la sua fama. 
Comunque che le cose siano andate in modo diverso è oramai storia. Dapprima due costosissime riconversioni dell'intera flotta di Raytheon in CJ1 e poi in Learjet 40, poi un impegno nell'evoluzione dello staff costato decine di milioni di Euro, infine crisi di liquidità dovute a costi del carburante impazziti. Diverse e discordanti sono state le analisi sulla gestione in questi giorni, soprattutto in relazione all'inadempimento del progetto di sviluppo presentato a febbraio.

Aeroporto Centrale di Yuba County



La grande notizia, seppur già preannunciata dalle diverse operazioni fatte in questi mesi (vedi l'acquisto dei nuovi hangars nazionali e la rinegoziazione del contratto di fornitura con la Bombardier) è l'annuncio della ripresa del progetto, anche se questa volta il fattore tempo appare meno chiaro. E' ormai evidente che le esigenze strategiche e aziendali del vettore sono mutate in modo radicale, e Jack London è ora agevolato da una nuova fiducia del Consiglio di Amministrazione. 
Taylor Ernie, ex pilota e
membro del CDA
Ad onor del vero, la figura di London non è stata mai discussa, sin dalle origini della compagnia, semmai l'inadempimento dell'impegno aveva smussato il fascino del manager invincibile. Ma anche qui si può ribattere con la grande vittoria firmata World Alliance, un accordo internazionale che annovera la compagnia americana tra le fondatrici di un'alleanza dalle dimensioni imponenti, e il CEO di Yuba County come uno dei suoi protagonisti principali.


Alla luce dei risultati, tra i membri del Consiglio c'è chi continua a vedere il bicchiere mezzo pieno di una crescita imponente ma incostante, e chi vedrebbe volentieri la crescita della BSA impostata attraverso l'utilizzo di diversi metodi. Ma, fuori dagli uffici centrali di Yuba, nessuno riesce a immaginare una BSA diversa da quella disegnata da London, e di questi tempi il mercato sembra apprezzare le certezze.