lunedì 16 gennaio 2012

London fa il punto della situazione

Alla vigilia dell'anniversario del quarto mese di vita, la dirigenza si riunisce nella sede principale di Yuba Country per un resoconto generale dell'operatività della Blue Star™ Airline e per la determinazione del piano di sviluppo della compagnia statunitense.


Ad oggi la società ha un valore complessivo stimato intorno ai 16,7 milioni di Euro, registrando un trend di crescita intorno al 15% settimanale. Questa vertiginosa espansione del vettore produce ottimismo e permette di definire con audacia i piani futuri.



Il CEO della società, Jack London, in questi mesi ha fatto investimenti per oltre 40 milioni di Euro di cui il 65% in aerei e la restante parte in dipendenti e infrastrutture. Sono stati investiti 2 milioni di Euro per una serie di corsi intensivi riguardo all'addestramento dei piloti, è stata aperta una sede di Buyers con un investimento di 480.000 Euro, sono stati assunti ingegneri meccanici per un costo di 1 milione di Euro ed è stata avviata una nuova procedura di manutenzione grazie ad una nuova assunzione di meccanici specializzati il cui investimento ammonta a 230.000 Euro. Sono stati, inoltre, finanziati 530.000 Euro per acquisto e l'espansione di 6 Hangars, i quali hanno ora una capienza totale di 50 aerei, e 300.000 euro per raffinerie con una capacità di deposito totale di 421.000 litri di carburante.

La flotta della compagnia conta oggi 33 Cessna CJ1 per un valore complessivo di 16,5 milioni di Euro. Alcuni velivoli risultano particolarmente usurati ma, almeno per ora, i piani di investimento futuri non lasciano trapelare un' immediata sostituzione.


Riguardo ai progetti futuri, il manager americano è restio a rivelare dettagli. Nonostante ciò, sono sempre più insistenti le voci di corridoio riguardo ad uno slittamento a febbraio dell'apertura della Business Class in quanto la compagnia sembra non avere ancora la facoltà finanziaria per affrontare un investimento di tale portata. Nella riunione è stata confermata un'espansione della flotta a 50 esemplari e nuove fonti di finanziamento per ampliare le infrastrutture e addestrare il personale.