lunedì 7 maggio 2012

London riprende in mano il vecchio progetto! Si ricomincia!


Sede centrale di Yuba County

Il buon vecchio progetto che fu presentato durante l’assemblea del consiglio di Febbraio, oramai, sembrava essere definitivamente abbandonato. Forse, come alcuni sospettavano, il tempo a disposizione non lo consentiva. O forse, come i più malfidenti ipotizzavano, il tasso di avidità del manager londinese è in netto calo rispetto alle legittime pretese derivanti dal glorioso passato. I più, però, propendono per la prima ipotesi, dato che, visto in numeri, il progetto dà innegabilmente un effetto sorprendentemente impegnativo per qualsiasi concorrente del rango della Blue Star™ Airline: 65 Bombardier DHC-400 (377 Mln), 11 Hangars (3,8 Mln), 260 nuovi membri dell' equipaggio (0,4 Mln), 11 nuove raffinerie di petrolio (1,1 Mln) e un nuovo fondo di investimento dedicato all'acquisto di carburante (15 Mln). Il tutto con una data di scadenza fissata dal progetto stesso entro fine marzo. Effettivamente arduo, anche per chi è abituato ai successi. Ma sarebbe dovuto essere il definitivo decollo del vettore, l'affermazione decisiva che necessitava la compagnia per entrare nell'olimpo delle grandi. E poi c'è anche da sottolineare che non è di certo la prima volta che i piani del giovane londinese al comando della compagnia risultino così incredibilmente impegnativi, ed è proprio grazie alla loro riuscita che il giovane carismatico ha costruito la sua fama. 
Comunque che le cose siano andate in modo diverso è oramai storia. Dapprima due costosissime riconversioni dell'intera flotta di Raytheon in CJ1 e poi in Learjet 40, poi un impegno nell'evoluzione dello staff costato decine di milioni di Euro, infine crisi di liquidità dovute a costi del carburante impazziti. Diverse e discordanti sono state le analisi sulla gestione in questi giorni, soprattutto in relazione all'inadempimento del progetto di sviluppo presentato a febbraio.

Aeroporto Centrale di Yuba County



La grande notizia, seppur già preannunciata dalle diverse operazioni fatte in questi mesi (vedi l'acquisto dei nuovi hangars nazionali e la rinegoziazione del contratto di fornitura con la Bombardier) è l'annuncio della ripresa del progetto, anche se questa volta il fattore tempo appare meno chiaro. E' ormai evidente che le esigenze strategiche e aziendali del vettore sono mutate in modo radicale, e Jack London è ora agevolato da una nuova fiducia del Consiglio di Amministrazione. 
Taylor Ernie, ex pilota e
membro del CDA
Ad onor del vero, la figura di London non è stata mai discussa, sin dalle origini della compagnia, semmai l'inadempimento dell'impegno aveva smussato il fascino del manager invincibile. Ma anche qui si può ribattere con la grande vittoria firmata World Alliance, un accordo internazionale che annovera la compagnia americana tra le fondatrici di un'alleanza dalle dimensioni imponenti, e il CEO di Yuba County come uno dei suoi protagonisti principali.


Alla luce dei risultati, tra i membri del Consiglio c'è chi continua a vedere il bicchiere mezzo pieno di una crescita imponente ma incostante, e chi vedrebbe volentieri la crescita della BSA impostata attraverso l'utilizzo di diversi metodi. Ma, fuori dagli uffici centrali di Yuba, nessuno riesce a immaginare una BSA diversa da quella disegnata da London, e di questi tempi il mercato sembra apprezzare le certezze.